Per abitudine svolgo attività legate ad un evento proprio nei giorni precedenti. Questa volta per carnevale con Gerardina abbiamo deciso di anticipare (ma che fortuna!) anche perchè il lavoro era più corposo. Ci sarebbe stato un ultimo pezzetto per completare ma lo riproporremo prossimamente, magari al rientro per festeggiare la "normalità".
La prima attività è stata l'osservazione delle opere di Auguste Herbin: coloratissime e geometriche, di quelle che entusiasmano e ti fan dire "lo faccio anch'io".
Ricercando notizie sull'autore abbiamo scoperto che l'artista ha inventato un codice alfabetico: ogni lettera è associata ad una forma, ad un colore e ad un suono. Le opere quindi si possono "leggere".
Come Herbin abbiamo inventato in nostro codice alfabetico, fatto di forme di carta e pieghe, per poter "scrivere" il nostro nome (o cognome).
La realizzazione dello sfondo invece è stato più matematico: il foglio 50x70 è stato suddiviso in unità frazionarie quante le lettere del nome.
Ogni alunno ha realizzato il proprio prototipo su un foglio quadrettato, che poi è stato riprodotto sul cartoncino adattando i colori alla carta disponinile.
Al termine abbiamo applicato le lettere.
Grazie a Gerardina con cui progettare e lavorare è sempre stimolante e piacevole.