Gli ultimi giorni di scuola sono molto faticosi ma queste attività risultano sempre interessanti per tutti i bambini in qualsiasi momento dell'anno e della giornata.
Sono molto utili perché permettono di facilitare il riconoscimento di figure in posizioni non standard, di evidenziare equiestensioni e di confrontare lati e angoli.
Le tessere usate qui sono di cartoncino, ma lo stesso gioco è disponibile in classe con tessere di legno; è un gioco sempre molto ambito durante gli intervalli in classe.
I bambini, all'inizio, sono stati lasciati liberi di sperimentare. Le prime composizioni spontanee sono legate a rappresentazioni concrete: fiori, animali, personaggi, robot ecc. Solo dopo sono emerse forme geometriche astratte e prime tassellazioni... belle da vedere!
Successivamente l'esercitazione è stata guidata dal insegnante. Proposte di questo tipo, svolte di tanto in tanto nel corso dell anno scolastico, abituano all'utilizzo di un linguaggio corretto e ad osservazioni sistematiche.
Anche l'osservazione del foglio di carta isometrica consegnato per disegnare ha permesso di esercitare capacità di descrizione.
Come facciamo a spiegare ai genitori su che tipo di fogli abbiamo disegnato?
Che differenza c'è tra il foglio quadrettato del quaderno e la griglia appena consegnata? Sono triangoli qualsiasi quelli della griglia isometrica?
Queste attività che non sempre vengono riconosciute come attività finalizzate all'apprendimento ma sono viste come un passatempo, sono invece fondamentali e non è un caso che le parole "osservare" e "descrivere" nelle Indicazioni Nazionali sono citate numerose volte. Se guardiamo l'ultima immagine in fondo a questo articolo, si vede ad esempio che il bambino riconosce metà dell'esagono, ma nel disegno lo divide con forme diverse rispetto a ciò che aveva composto con le tessere sul banco.
La registrazione sul quaderno dell'attività è minima ma molto importante anche perché inoltre avvia a una scrittura prealgebrica.