In Schoolmate.it utilizziamo i cookie per migliorare l'esperienza utente. Proseguendo nella navigazione, presti il consenso all'utilizzo dei cookie.

Accetto       Maggiori informazioni


quattro scatti al museo...quattro amici al bar (o qualcuno in più)...quattro risate a teatro...

...e poi a casa!

 

Guarda il video!

...in pullman
Il viaggio é stato un po' lungo ma ci siamo divertiti! Sono venuti anche i professori delle medie Galilei, Monza e Giovanna.(Camilla)
Mentre eravamo in pulman non riuscivo a stare fermo ero troppo emozionato, e non riuscivo a stare nella pelle...(Alessandro)

...al museo
ho notato alcuni reperti romani, greci ed etruschi molto curiosi. Ero colpita dall'abilità con cui scolpivano le statue ricche di particolari come la statua di Eracle, purtoppo senza testa nè gambe, ma con un busto finemente lavorato in cui si potevano notare i muscoli possenti. Alcuni elmi di bronzo sembravano essersi conservati perfettamente anche se sono rimasti sotto terra per tantissimo tempo. Ero sorpresa anche dalla cura con cui realizzavano le monete d'oro, d'argento o di bronzo.che raffiguravano volti di personaggi famosi dell'epoca (imperatori e eroi) o anche alcune divinità. I gioielli, poi..., sembravano lavorati dalle mani degli dei: ho ammirato anelli con incastonati smeraldi o turchesi, bracciali, catenine d'oro e monili forgiati credo con tanta passione. Credo che queste civiltà, sicuramente, avranno avuto molta cura del proprio corpo, infatti ho visto anche vasetti per profumi ed unguenti finemente decorati.
Ho scoperto anche che i Greci utilizzavano una tecnica elaborata detta "fusione a cera persa" per produrre statuette di cera.
Siccome voglio diventare archeologa... spero sempre di trovare anch'io un giorno alcuni resti preziosi per ricostruire il nostro passato.
(Bea)
 
...alla Basilica di S.Ambrogio:
Appena sono entrata in quella chiesa ho capito che avrei trovato qualcosa di importante, infatti il prof. Monza, ci ha spiegato che l'altare è tutto ricoperto d'oro e che in questa basilica si erge la colonna del serpente di Mosè. Si racconta che, quando il serpente scenderà dalla colonna, ci sarà la fine del mondo.....meno male che è solo una leggenda (ho pensato subito!)...
Abbiamo osservato, all'interno della cappella sotto la chiesa, anche gli scheletri di sant'Ambrogio vestito da Vescovo e i santi martiri Protasio e Gervasio che indossavano delle semplici tuniche.
Ci hanno spegato che la basilica è antica non solo per l'architettura, ma anche osservando alcuni gradini sul perimetro della chiesa che ci fanno capire come il pavimento della piazza sia rialzato rispetto a quello della basilica. Quando una chiesa o un paese venivano ricostruiti, nella parte sottostante rimanevano i resti più antichi.
Sempre a proposito, e per fortuna, delle leggende che ci circondano, si racconta che un giorno il diavolo avesse cercato di infilzare Sant'Ambrogio. Quest'utlimo si era però spostato, e così il demonio aveva infilzato le corna sulla colonna, sulla quale sono rimasti due buchi. Gira voce che se si appoggia l'orecchio sulla colonna si sentono i rumori dell'inferno e anche puzza di zolfo. (Questa l'anno proprio pensata bene!!!)
Ultimo particolare interessante è il cortile della chiesa, usato in passato per le assemblee religiose e dei cittadini.
(Bea)
 
...il ristoro
Finalmente! Non ce la facevo più, al posto dello stomaco avevo infatti una pentola di fagioli borlotti! Ho provato un piacere enorme, quando ho messo sotto i denti un pezzetto di panino al prosciutto. Sara C. che era al nostro tavolo ha portato anche degli ottimi cracker. Chiaccherando animatamente non ci siamo accorti del tempo che passava, ... strano come avolte il tempo passi in un soffio!!!
(Bea)

...al Teatro Trebbo
Questo laboratorio mi è piaciuto tantissimo, infatti siamo stati tutti coinvolti nella rappresentazione dei fatti più importanti della complicata storia dei romani. I costumi era originali e divertenti, per non parlare poi delle battute che ci facevano ridere a crepapelle. Solo alcuni di noi hanno dialogato un po'. Io e Sara P. abbiamo fatto la parte dei soldati romani che tenevano prigionieri i guerrieri cartaginesi: indossavamo pettorina, elmo, scudo, lancia. "Ave Cesare!!!" Abbiamo gridato tutti insieme quando l'imperatore è riapparso fiero sul suo cavallo bianco ...finto.(Bea)

... a me ed altri bambini ci hanno scelto per fare i senatori; ci hanno messo una barba, una veste e ci hanno dato anche un bastone. Io con quegli indumenti mi sentivo in imbarazzo. La scena che mi è piaciuta di più è stata quando ho dato una botta in testa a un gallo. (Alessandro)

Quando ha chiamato le G e le O, (ci avevano messo un segno sulla mano e io avevo la O) io e le mie amiche non avevamo sentito. Per fortuna la ragazza ci ha pescate.
Le G facevano i galli (soldati) e le O.... le oche!
Ci eravamo messe il becco e facevamo:"qua qua"
In fondo eravamo delle eroine perchè avevamo salvato i romani.(Betta)

...al posto  di fare il loro verso ovvero -QUA QUA QUA QUA-io continuavo a ridere.(Sharon)

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

f t g

Login

Traduci ...

Italian English French German Russian Spanish